Alba Giampiccolo

Alba Giampiccolo
Da sinistra Alba Giampiccolo con la sorella

Biografia

Sono nata a Bressanone il 12 dicembre 1922. Per ragioni famigliari papà ha chiesto il trasferimento poiché mamma non sopportava il clima. Papà poteva scegliere Bolzano o Torino, ha scelto Bolzano. In questa città ho frequentato i miei studi come computista commerciale poiché per la ragioneria non c'era il proseguimento. Avrei dovuto proseguire a Trento, ma la mamma non era del parere poiché avrebbero dovuto decidere per un collegio. Capitò che un amico di papà, direttore didattico presso la scuola elementare 'San Filippo Neri', si trovò, all'inizio dell'anno scolastico, in carenza d'insegnanti per cui chiese a papà se potevo coprire temporaneamente quel vuoto. Lo feci con grande entusiasmo. Nel mentre mi chiamarono da un ufficio, "circolo ferroviario", così si chiamava l'ufficio della motorizzazione, mi presentai per un esame steno-dattilografico in dettatura e fui assunta. Diciamo, peggio che in precariato, poiché per un mese assolutamente gratis, due anni circa "giornaliera", altri due o tre non di ruolo e finalmente di ruolo. Impiego sicuro. Posso dire di aver avuto dei genitori splendidi poiché specialmente papà ha sempre asserito che va benissimo la grammatica, ma se si può viaggiare, vedere e conoscere altre culture è un arricchimento, così con mia sorella, che purtroppo non c'è più, abbiamo viaggiato un po' il mondo. Personalmente sono stata sempre una sportiva e nel modo più ragionato lo sono ancora. Arrivata alle "ferie retribuite tutto l'anno" cioè la pensione ho molto tempo libero. Mi piace scrivere le mie riflessioni nel corso della vita. Mi piace dipingere ad olio o tempera, tutto di getto, secondo il momentaneo sentimento. Amo nuotare, camminare e fare della ginnastica. Per me, cose molto utili per dare lo scopo alla sopravvivenza. Ho passato il periodo triste della guerra con i suoi bombardamenti. Hanno colpito la casa ove vivevo con la famiglia e, nota dolente, non abbiamo più ritrovato i diari di papà dei 75 mesi passati nel suo periodo di prigioniero in Russia. Si è aperta la carriera per le donne, francamente, non aspettavo altro, così ho potuto studiare per migliorare la mia posizione per arrivare al ruolo di ispettore alla motorizzazione come esaminatrice di patenti B e C. Felice, soprattutto, per aver dimostrato a me stessa di riuscire a migliorare per proseguire con entusiasmo e non è poco. (Alba Giampiccolo)

Testimonianze disponibili in biblioteca

  • Emozioni itineranti: racconti di viaggio, 2013
  • Memoria vagabonda: racconto, 2012
  • Contemplatio vitae: poesie, 2011
  • Tornado, 2009
  • Racconti quotidiani, 2005
  • Schizzi di viaggio, 2000
  • Infrange il grande silenzio, 2000
  • Apri la porta al giorno: poesie, 1990